Eccoci qui di nuovo, parlando di viaggi e......di come si pagano. Oggigiorno il pagamento in contanti sta andando sempre più in disuso per essere sostituito dalle carte di credito, dalle app telefoniche ma soprattutto dai cellulari stessi, come sta accadendo ormai in Cina, e non solo.
Leggendo il post ne scoprirete delle belle!!!!!!!
I modi di pagare un viaggio sono ancora diversi quanto le destinazioni stesse: da un sacco pieno di banconote cenciose e sporche a un codice QR catturato con lo 'smartphone'.
Chi si ricorda già dei vecchi assegni di viaggio? Quel modo di trasportare denaro in viaggio risulta come GIURASSICO se lo confrontiamo con le nuove tecnologie bancarie. Anche se ci sono paesi in cui hai ancora bisogno di una borsa per trasportare milioni in valuta locale, i giganti dell'e-commerce hanno investito cifre astronomiche per dar vita ad un'esperienza di pagamento migliore: più veloce, conveniente e sicura. Questi sono solo alcuni dei modi più comuni che troverai per pagare i tuoi viaggi all'estero:
con una valigetta... piena di soldi.
Sì, ci sono ancora paesi (molti) con un servizio bancario così cattivo che le carte di credito sono talmente rare da risultare marziane; per cui quasi tutto deve essere pagato in contanti. La visita ai centri di cambio valuta diventa un'altra routine del viaggio. Se si unisce, a questo problema, una forte inflazione e/o una valuta debole puoi trovarti come in Sri Lanka, dove se una Coca-Cola vale 120 LKR1 (€ 0,65) hai bisogno di 12 banconote da 10 rupie per pagarla. Ancor peggio è in Indonesia, dove per un pagamento di 800 euro, obbligatoriamente in contanti, nell'isola di Borneo si dovevano unire circa 13.800.000 rupie. Dato che la più grande fattura monetaria IDR (Rupia indonesiana) è 100.000 ... 138 biglietti!
Con i codici QR. All'altro estremo sarebbe la Cina, che si trova (rispetto all'Europa) incredibilmente avanti in molte questioni tecnologiche. In Cina tutto è pagato con il cellulare attraverso i codici QR. E questo è quanto! Perfino un piatto di zuppa in una bancarella di strada, come questo che ho fotografato lo scorso gennaio a Pechino. Ali Pay e WeChat Pay, due delle principali piattaforme di pagamento online nel paese, hanno completamente sostituito la carta moneta e le carte, sia nelle grandi città che nelle aree rurali, sia a livello locale che turistico. Alipay, appartenente al gigante dell'e-commerce Alibaba, e WeChat Pay, integrato nella popolare applicazione di messaggistica istantanea e social network di Tencent, sono riusciti a ottenere la maggior parte delle transazioni in questo enorme paese e milioni di turisti. Tutto ciò, unito al rapido e crescente adattamento delle aziende e dei fornitori di servizi a queste piattaforme, rende quasi inutile l'utilizzo di contanti durante il viaggio attraverso il gigante asiatico. Basta installare l'app sul cellulare, associarla alla solita carta di credito e pagare con la scansione di un codice QR in qualsiasi bar o chiosco ambulante.
Con carta di credito. Questo è il sistema di pagamento più comune quando si è all'estero, molto più consigliato e raccomandato (a buon mercato) che prelevare denaro dagli sportelli automatici o scambiare valuta. Alcuni paesi l'hanno portato all'estremo, come la Danimarca, che dal primo gennaio di quest'anno autorizza i dettaglianti a rifiutare, se lo desiderano, di incassare e prevedere, entro il 2030, la fine della carta moneta. Anche se il paese più avanzato nel pagamento con le carte che ho visto nella mia vita è la Svezia, dove per anni potresti comprare perfino un chewing-gum in un chiosco pagando con una carta di credito. Ecco perché quando vedo negozi e bar in Spagna con il segno "Pagamento con carta di credito, minimo 10 euro", penso che l'Africa inizi ancora nei Pirenei.
Con M-PESA.
E parlando del continente nero, nonostante tutti i suoi difetti, non dobbiamo nemmeno perdere di vista i suoi progressi. Il sistema M-PESA (che in swahili indica qualcosa come il denaro nel telefono mobile) progettato da Safaricom (filiale di Vodafone) e già offerto dai principali operatori telefonici africani, consente pagamenti dal telefono cellulare, inviare e ricevere denaro e persino prelevare contanti agli sportelli automatici. Ha una crescita esponenziale (oltre 18 milioni di utenti, solo in Kenya) e funziona bene in questo paese, in Uganda, Tanzania e Rwanda. Il suo successo si basa sul fatto che non è necessario avere un conto in banca (in Africa ce ne sono pochi); il denaro che si ricarica nel proprio conto telefonico (in contanti presso l'ufficio di un operatore, o tramite bonifico se si dispone di un conto bancario) e da lì si spende. Anche se deve essere riconosciuto che non è molto utile al momento per i viaggiatori occasionali.
Con i cellulari, tendenza al rialzo.
Se nessuno viaggia senza il cellulare, perché non usarlo per pagare anche all'estero? Le nuove tecnologie implementate sia negli smartphone che nei terminali di pagamento della maggior parte delle aziende attraverso l'NFC (il protocollo di comunicazione che consente la trasmissione sicura dei dati solo avvicinando il telefono al dataphone commerciale) garantisce transazioni sicure in pochi secondi. Le applicazioni di pagamento mobili delle banche consentono di aggiungere le solite carte di credito al dispositivo. È inoltre consentito da Google Pay e Apple Pay. E sono semplicissime da usare. Puoi effettuare acquisti in tutta sicurezza in negozi, app e siti web. Utilizzare un numero di dispositivo specifico e un codice transazione univoco. In questo modo, il numero della tua carta non viene mai memorizzato sul dispositivo o sui server. Tutto indica che il pagamento mobile andrà in pensione alle carte di plastica prima che si ritirino alla carta moneta.
Con Revolut
Revolut è una start-up nata nel 2015 e dal 2017 con un ufficio in Spagna. È come una banca, ma tutti i suoi servizi sono basati su un'applicazione mobile che dà accesso a un conto corrente e una carta di debito. Scarica l'app e in tre minuti apri un account. Puoi caricare denaro tramite trasferimento o un'altra carta. Puoi ordinare sia una carta fisica che una virtuale e spenderla attraverso il saldo che hai caricato. I loro vantaggi: applicano il miglior tasso di cambio interbancario (le classiche carte lo dicono anche loro, ma sembra che li ingrassano), pagate senza commissioni al tipo di cambio reale in più di 150 valute diverse, è possibile effettuare trasferimenti o inviare denaro ad altre persone e prelevare denaro dagli sportelli automatici, anche senza commissioni.
Con I dollari, che non falliscono mai.
Nei paesi con valute deprezzate, il dollaro è ancora il re. Alcuni paesi, come lo Zimbabwe, che hanno avuto un'inflazione di 89.700 miliardi di dollari (no, non è un errore) e hanno stampato biglietti di 50 miliardi di dollari dello Zimbabwe (con i quali non hai pagato nemmeno una birra) sono riusciti a porre fine a quel sanguinamento adottando il dollaro come valuta usuale. Dopo aver stabilizzato l'economia, oggi lo Zimbabwe emette nuovamente i dollari dello Zimbabwe, ma per la popolazione sfregiata sono come note del Monopoli; Il dollaro americano è ancora la valuta reale. In altri paesi, anche se non è stato adottato ufficialmente, il dollaro è una valuta comune, soprattutto per i turisti, perché la sua valuta ha poco valore. Durante un recente viaggio in Indocina ho potuto pagare quasi tutto in dollari, sia in Vietnam (1 euro: 27.000 dong), Laos (1 euro: 14.000 kip) o Cambogia (1 euro: 4.800 riel cambogiani).
Dopo aver esplorato il mondo dei pagamenti dei viaggi, vi saluto e vi aggiorno al prossimo blog. HASTA LUEGO!!!!!!!
TRADUZIONE SPAGNOLO>ITALIANO DELL'ARTICOLO: Siete formas de pagar en un viaje (y alguna te sorprenderá).
1 LKR è la valuta monetaria dello Sri Lanka (la cosiddetta rupia srilankese).
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