Insegnamento, studio e apprendimento grazie ai social. Come funzionano?
L'ultima frontiera dell'istruzione ha subito, negli ultimi anni, una vera e propria evoluzione non solo grazie all'introduzione delle tecnologie multimediali (in ogni campo lavorativo) ma anche attraverso i social media, grazie ai quali insegnare, apprendere e far apprendere le lingue straniere (e non solo) è diventato quasi un gioco divertente che permette di imparare in modo leggero e senza troppe ansie e paure da difficoltà iniziale favorendo la creazione di veri e propri gruppi “social” con condivisioni di materiali didattici tra insegnante ed alunni!
Insegnare, leggere, studiare ed imparare oggi, come si fa? Le evoluzioni sono state tante e di conseguenza anche i cambiamenti positivi con un apprendimento più rapido, meno pesante ed adattato anche alle esigenze di studenti BES e DSA. Ma quali sono state le nuove metodiche adottate? Di sicuro con l'introduzione della LIM sono stati fatti passi da gigante favorendo l'apprendimento interattivo con la possibilità, per i docenti, di inserire ogni tipo di file, tra cui anche audio e video e per gli alunni di imparare in modo più leggero, attraverso le immagini e favorendo l'ascolto per mezzo dei filmati; in questo modo le lezioni diventano più coinvolgenti ed interessanti anche se l'interattività con la LIM non è il solo ed unico mezzo per poter insegnare ed apprendere.
Altri mezzi molto adottati oggi sono i SOCIAL NETWORK e i gruppi didattici su Dropbox e/o Google Drive. Nei classici SOCIAL quali Facebook e Twitter si possono creare pagine e gruppi speciali di insegnanti +alunni dove condividere materiali ed interagire con messaggi diretti e specie su Twitter possono essere molto brevi e concisi con uso della @nomedellapersonacitata (tipo @francesca.......); ultimi ma non meno importanti sono INSTAGRAM dove si possono pubblicare solo foto e video di un account creato appositamente come blog didattico e di lavoro e canali You Tube dove caricare video a scopo didattico da inserire nel proprio canale e creare, di conseguenza lezioni interattive.
L'ultima frontiera dell'insegnamento social o quasi prevede la creazioni di altre tipologie di gruppi che prevede la creazione di cartelle del docente con inserimento di materiale didattico a disposizione propria e degli studenti per poterne attingere in qualsiasi momento. Si tratta dei gruppi insegnanti/alunni su Google Drive e Dropbox (molto in uso per le scuole serali il cui articolo troverete qui) in cui basta inserire le proprie mail per registrarsi ed accedere quindi ai contenuti per poterli visualizzare in ogni momento e da cui poter anche stampare copie degli appunti caricate dall'insegnante e che gli alunni possono tenere con sé per studiare ed avere supporto alle lezioni.
L'ultima frontiera dell'insegnamento social o quasi prevede la creazioni di altre tipologie di gruppi che prevede la creazione di cartelle del docente con inserimento di materiale didattico a disposizione propria e degli studenti per poterne attingere in qualsiasi momento. Si tratta dei gruppi insegnanti ed alunni su Google Drive e Dropbox (molto in uso per le scuole serali il cui articolo troverete qui) in cui basta inserire le proprie mail per registrarsi ed accedere quindi ai contenuti per poterli visualizzare in ogni momento e da cui poter anche stampare copie degli appunti caricate dall'insegnante e che gli alunni possono tenere con sé per studiare ed avere supporto alle lezioni.
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