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Come leggere e scrivere in più alfabeti

Aggiornamento: 16 set 2018


Articolo da me tradotto dall'Inglese all'Italiano sul sito http://www.traduzione-testi.com/traduzioni/le-lingue/come-leggere-e-scrivere-in-piu-alfabeti.html

 e che ripropongo ora anche qui sul mio blog :) Tratta della difficoltà da parte dei nativi di una lingua madre (con riferimenti agli immigrati in terra straniera e ai loro figli che possono nascerci o trasferircisi anche in tenera età) di dover imparare una nuova lingua ed un nuovo alfabeto, totalmente o in parte diversi dalla propria lingua madre. Quali sono le conseguenze? Nonostante le difficoltà imparare una nuova lingua non è impossibile!



Come leggere e scrivere in più alfabeti



Come avrete già letto negli articoli Scolastica bilingue a casa: leggere e scrivere in più di una lingua e Bi-alfabetizzazione: leggere e scrivere inizia dalle parole che ci circondano, quando aiutiamo i nostri figli a leggere e scrivere in più di una lingua la parte 1 è insegnamento, le altre 9 invece, sono di ispirazione e supporto. In un modo o nell’altro i bambini si affascinano e diventano eccitati all’idea di imparare a leggere, anche se potrebbero comunque sentire un po’ di nervosismo e di timidezza riguardo a tutto ciò. In questo senso il nostro lavoro come genitori-insegnanti è quello di stimolare l’interesse dei nostri figli invogliandoli al gusto di imparare a leggere continuando quindi ad aiutarli nel far crescere e sviluppare la loro alfabetizzazione.

A differenza delle famiglie monolingue, quelle bilingue hanno il valore aggiunto di dover gestire più di un alfabeto. Sebbene due alfabeti includano le stesse lettere, molto spesso possono avere suoni diversi (oppure, i suoni possono essere gli stessi ma le lettere cambiano). Ma come fa una famiglia a giostrare tutto questo? Non è così difficile come sembra, ci vuole soltanto un po’ di creatività (quali bilingue sono più bravi in questo, giusto?).


Uno, due, o di più?


Le famiglie spesso si meravigliano se devono iniziare ad insegnare ai loro figli come leggere in una lingua per poi dare un transfer di tale conoscenza in un’altra lingua, oppure se iniziare direttamente in entrambe le lingue. Entrambi gli approcci vanno bene. La risposta, in verità si riduce nel voler sapere cosa abbia più senso per i genitori e i figli.

Il processo di imparare a leggere, a prescindere da ciascuna lingua è un passo a sé. L’uso dei simboli per riprodurre i suoni del parlato può prendere per un momento un bambino e dargli l’occasione di comprendere pienamente; e questa è una delle ragioni per cui molti genitori preferiscono rimanere ancorati ad una lingua mentre il processo sta prendendo piede. Altri genitori, invece non ritengono sia necessario porre una distinzione artificiale tra leggere in una lingua e l’altra, e così approcciano tale processo con due lingue allo stesso tempo. Nei gruppi familiari detti One Parent One Language [1] (un genitore una lingua), ogni genitore si sente coinvolto nel processo di insegnamento attraverso l’utilizzo della lingua che parlano con il bambino.

Bisogna decidere l’approccio che lavori meglio con il bambino e fare degli adattamenti per metterlo in atto. Per un bambino (o genitore) che si sente confuso nell’imparare in varie lingue contemporaneamente sarebbe meglio concentrarsi soltanto su una lingua, per un istante. Ci sarà tempo per cambiare e passare poi ad un’altra lingua. Se, d’altro canto, voi e vostro figlio vi state trovando bene con più di una lingua, potete andare avanti così. Non preoccupatevi! Se imparerete a parlare diverse lingue allo stesso tempo non confonderete i vostri figli insegnando loro e imparando voi stessi a leggere in più di una lingua. La confusione iniziale ci sarà sempre e comunque.

NOTE: [1] Ho tradotto così per delineare meglio il senso relativo a una tendenza attuale e forse perché esiste un libro intitolato così. (n.d.t.).


Si dovrebbe iniziare con la lingua minoritaria?


Quando vogliono insegnare a leggere ai loro figli, molte famiglie puntano sul focus dell’approccio alla lingua minoritaria. Hanno la sensazione che in questo modo, i loro figli possano assimilarla al meglio prima di intraprendere la lettura in quella comunitaria. Infatti, per quelle famiglie che scelgono l’approccio alla lettura in una lingua prima di procedere con l’aggiunta di altre lingue è il modo di fare più comune. Un ulteriore beneficio dell’insegnare solo la lingua minoritaria è che i bambini impareranno forse a leggere solo nella lingua comunitaria a scuola, quindi non si dovrà spendere ulteriore tempo in quell’altra lingua. Puntando in casa solo su quella minoritaria potrà aiutare i vostri figli ad acquistarne l’abitudine quando sono ancora piccoli.


Lettere diverse suonano allo stesso modo?

Spesso gli alfabeti hanno anche le stesse lettere, ma i loro nomi “suonano” in modi diversi. Per esempio, in Inglese, il suono della lettera E è lo stesso della I in Tedesco, e quello della lettera E in Tedesco è lo stesso della lettera A in Inglese. Questo può generare confusione quando si parla di alfabeto ai vostri bambini. La chiave, per arrivare a questo discorso, è quella di distinguere in vari modi le lettere con i vostri bambini. Ad esempio, nella nostra famiglia, ci riferiamo alla lettera I tedesca come “eee with a dot” e a quella inglese come “eye with a dot”. La I tedesca è pronunciata come eh suono allungato e quella inglese come eee allungata. [1]

Sia voi che i vostri figli potreste uscirvene con strane idee e vari trucchi per distinguere le lettere nelle varie lingue. Potreste anche essere liberamente coinvolti nei suoni che producono piuttosto che sulle loro denominazioni. Ad esempio, invece di riferirvi alla lettera T pronunciata come “emm” potreste anche farne riferimento con “mmm” In alcune lingue potrebbe rendere le cose davvero confusionali visto che singole lettere potrebbero avere diversi suoni per una stessa lettera, come nel caso della lettera C in Inglese che suona come K o S a seconda delle parole. Un altro consiglio è quello di scandire una parola ai vostri figli nella lingua in cui è scritta, perché quando si scandiscono le parole in Inglese usate la denominazione inglese per le lettere; lo stesso vale per lo “spelling” [2] di una parola spagnola scandendo i nomi delle lettere in Spagnolo.

NOTE: [1] Eh with three lines per il tedesco ed “eee with three lines” per l’inglese, nel testo originale. [2] Atto di scandire le parole.



Cominciamo


I bambini imparano a leggere la fonetica, iniziano con i suoni individuali di ogni lettera per poi proseguire nella formazione delle parole a due o più lettere, Ad esempio aiutate i vostri figli ad imparare il suono della lettera T e poi fate aggiungere le vocali dopo la T; ne usciranno nuove parole come TE, TA, TO, TU, TI. Trascorri il tempo a cercare nuove lettere e combinazioni di lettere fin quando puoi: nei libri, sulle riviste, al negozio di alimentari, mentre guidi in autostrada, fai visita agli amici, sui cartelloni in strada ecc… Sarà questa l’occasione, per i vostri figli, di sfruttare l’idea di imparare a leggere divertendosi. Una volta che i vostri figli si sentiranno a loro agio nelle combinazioni tra due lettere, potete passare all’aggiunta con più combinazioni tipo: BAT, BOT, TOT. Produrre addirittura parole senza senso è anche un modo per far divertire un bambino che sta imparando a leggere.

Ci sono vari siti internet che danno utili consigli su come rendere l’apprendimento divertente e stimolante. Fate una ricerca sui vari suggerimenti e trovate quelli che fanno di più al caso vostro e dei vostri figli. Per quanto mi riguarda, io consiglio vivamente Colorín Colorado. E’ indirizzato principalmente ai parlanti di lingua Inglese, ma la maggior parte dei consigli e suggerimenti lì presenti valgono anche per i parlanti di ogni altra lingua.



Scritture diverse o caratteri?

Cosa dire su quelle lingue che hanno un sistema di scrittura completamente diverso come l’Arabo, oppure si basano sui caratteri come il Cinese? Il processo di apprendimento alla lettura è davvero molto simile indipendentemente dall’alfabeto e dai caratteri. Il problema è che i bambini non avranno la prontezza di utilizzare la familiarità acquisita con un tipo di alfabeto per trasporlo poi in un altro.

Nel suo libro: Learning to read and write in the multilingual family (come imparare a leggere e scrivere in una famiglia multilinguistica) la prof.ssa Xiao-lei Wang ha da dire a riguardo: alcuni ricercatori credono che i due sistemi ortografici più caratteristici hanno in comune un potenziale più grande ed immediato quale il transfer linguistico delle abilità e delle strategie di lettura (sebbene altri ricercatori si trovino in disaccordo).

Nella mia esperienza di crescita dei figli (i miei figli sono “trilingui” di Inglese, Francese e Cinese) ho notato che i diversi sistemi di ortografia impedivano ogni facilitazione per i miei figli durante i progressi nell’istruzione per queste lingue. Per i miei figli era più facile imparare a leggere e scrivere in Francese piuttosto che in Cinese perché la loro prima lingua, l’Inglese condivideva più caratteristiche linguistiche con il Francese che con il Cinese.

E’ importante che le famiglie diano ai loro figli il tempo necessario per capire le differenze tra ogni sistema di scrittura. Anche se il processo è similare, può essere scoraggiante per un bambino che si sforza di capire cosa e come leggere. I bambini in tutto il mondo fanno questo ogni giorno. Il vero approccio nell’insegnare a tuo figlio a leggere è nella lingua scritta, per cui ci vuole qualcosa da ricercare in maniera indipendente. Contatta una scuola di lingue locale o internazionale per rendersi conto su cosa e come fare. Oppure chiedi ad altre famiglie ed amici oltreoceano come si organizzano le loro scuole locali nel far imparare a leggere i bambini. Incontrati con gli altri genitori nella tua zona e vedi cosa ti consigliano.



Capacità linguistiche e alfabetizzazione


E’ molto importante che i vostri figli siano esposti a quanti più input orali possibili. Coinvolgeteli nelle conversazioni utilizzanti nuove parole lessicali. Leggete ad alta voce i termini provenienti dai libri che piacciono a meraviglia ai vostri figli, così come frasi e strutture lessicali complesse. E’ essenziale per il coinvolgimento emotivo dei bambini. Questo sostiene anche Xiao-lei Wang (pag. 28). Le ricerche hanno dato ampia evidenza nello stabilire una stretta connessione tra le abilità orali e le competenze scritte di un bambino. I bambini con livelli più alti di padronanza orale (madrelingua) e con un lessico più ricercato leggono e imparano più velocemente rispetto ai compagni con minore padronanza linguistica. Le ricerche dichiarano che le proprietà delle parole orali quali lo “stress” in Inglese, “syllable” in Francese e “morae” in Giapponese sono strettamente collegate con il processo di scrittura.

Per i vostri figli è anche importante sapere che non smetterete, indubbiamente, di leggere a voce alta per loro anche quando avranno imparato a leggere da soli. Date per certo che le storie da leggere nell’ora della nanna e le altre attività di conversazione e istruzione continueranno come prima. I vostri figli dovranno notare come imparare a leggere sia bello, come dia un valore aggiunto alle loro vite anziché causare la perdita di vicinanza con voi genitori.

In che modo avete affrontato l’esservi imbattuti in quelle lettere di apparenza similare ma con suoni diversi? Avete insegnato ai vostri figli in che modo si legge e si scrive in più di un alfabeto? Quali sono i vostri suggerimenti per le altre famiglie?


Fonte: Articolo scritto da Corey Heller e pubblicato il 25 Luglio 2011 sul sito Multingual Living

Traduzione a cura di: Francesca Bruno Dottoressa magistrale in Lingue e Letterature Moderne Europee Traduttrice freelance inglese/spagnolo>italiano Salerno

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